Collettivo Gliacrobati

Uno spazio di creatività ed espressione.

La Galleria Gliacrobati nasce nel 2017 da un’idea di un gruppo di operatori dell’associazione Onlus Fermata d’Autobus come spazio espositivo – che guarda alle complessità e fragilità dell’esistente – volto al dialogo internazionale fra arte contemporanea mainstream e non per indagarne le preziose, porose e frastagliate aree di confine. A tale scopo si valorizzano le ricerche di autori e autrici che operano al di fuori del sistema ufficiale dell’arte, in modo indipendente o in luoghi protetti: autodidatti, outsider o artistә che provengono da zone di guerra o da aree di crisi economica e culturale.

Particolare voce viene all’arte contemporanea come strumento di riflessione e di contrasto alle violazioni dei diritti umani e alla violenza di genere.Il nostro lavoro si pone inoltre l’obiettivo di tessere trame di riconnessione fra l’Arte e la sua funzione di cura e di strumento di indagine della psiche, funzione che pur non costituendo necessariamente il fine della vocazione creativa, ne è certamente una delle sue conseguenze più dirette.

I progetti da noi realizzati investigano il concetto di Arte in relazione con la sua capacità di sublimare lacerazioni, intercettare fragilità, scavare dentro le emozioni, porre interrogativi e attivare quei processi di visione che l’immaginario collettivo tende a dissimulare sotto l’ordinarietà del quotidiano, recuperando così una dimensione sociale dell’Arte e restituendo all’Artista il suo ruolo di inventore di nuovi mondi e creatore di ponti tra il nostro vissuto e la complessa profondità dell’esistenza.

Oltre all’attività espositiva, la Galleria Gliacrobati sostiene un atelier-laboratorio aperto ad artisti e pazienti psichiatrici con doppia diagnosi, coordinato da Carola Lorio arteterapeuta foto-arteterapeuta e Francesco Sena, realizzato in collaborazione con le comunità terapeutiche Fermata d’Autobus e Fragole Celesti (vedi Collettivo Gliacrobati).

In un momento storico in cui la bellezza sembra perdere terreno per il prendere spazio di una quotidianità brutalizzata e strozzata dalla violenza, proprio l’esperienza artistica, con il suo guardare dentro, può essere strumento di resistenza e fornire una nuova chiave di lettura dei rapporti umani.

Il Collettivo Gliacrobati collabora con artisti e professionisti vicini al mondo del disagio psichico.

Associazione "Forme in bilico"

Associazione culturale di promozione sociale per lo sviluppo di progetti utili alla circolazione di idee tra i mondi dell'educazione, dell' arte, della scuola, della terapia formata dal sodalizio tra professionisti provenienti da diversi mondi.
L'Associazione cura il Programma artistico del PARI, polo delle Arti Relazionali e irregolari dell'Opera Barolo in collaborazione con l'Associazione Artenne e su progetto specifico anche con l'ASL Città di Torino.
Collabora al Progetto Mai Visti e Altre Storie di cui Tea Taramino, artista, è ideatrice e membro del Comitato Scientifico e alle attività espositive e di laboratorio presso Ingenio e il Centro Singolare e Plurale della Città di Torino.

Atelier Diblu

Un luogo di libera attività artistica dove è possibile dar voce a bisogni espressivi, dialogare con i linguaggi dell’arte, esplorare e sperimentare materiali e tematiche. Il responsabile Dr Giorgio Bedoni, psichiatra e psicoterapeuta, lavora presso il Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura di Melegnano e ha pubblicato diversi saggi su arte e psicopatologia e arteterapia e si occupa di formazione in questo specifico campo disciplinare. Insegna presso il Centro di Formazione di Arteterapia di Lecco.
E’ docente nel biennio di perfezionamento “Teoria e pratica della terapeutica artistica”. E’ coautore con la Dott.sa Bianca Tosatti del volume “Arte e psichiatria. Uno sguardo sottile”.


Via Ornato, 4
10131 - Torino
347.2546146
@gliacrobaticollettivo
info@gliacrobati.com
www.gliacrobati.com
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FRANCESCO SENA

RESPONSABILE
COLLETTIVO GLIACROBATI

CAROLA LORIO

ARTETERAPEUTA
FOTO-ARTETERAPEUTA FOTOGRAFA
RESPONSABILE
COLLETIVO GLIACROBATI